Peperonata

Ingredienti

  • 240_F_287253716_I1seSRet5pt8YGBRRcTbPPV1WesM00n9
    1 kg di peperoni (gialli, rossi, verdi)
  • 240_F_2961790_vAQnXZSTe2dskV1mePIgvA3ngZayrk
    500 gr di passata di pomodoro
  • 240_F_178814653_Hyf3BjFqIzlzrmzY989xEp54RBr0EFzM
    1 cipolla
  • 240_F_216228631_5dyDk4KXEuHWNPQ7ZrDcArpzg1OtOyrK
    1 spicchio di aglio
  • 240_F_279450196_FBK0UE4eyPGzUInNghw8dBMBK3BNiO6n
    40 gr olio extravergine di oliva
  • 240_F_253522857_T6dUWHE1579TjQ4XSe6STv3uMMNDGKia
    sale q.b

Preparazione

  • 1.

    Pulite i peperoni: apriteli, privateli dei semi, e tagliateli a listarelle lunghe. Poi affettate la cipolla.
  • 2.

    Scaldate l’olio d'oliva in una padella, aggiungete la cipolla e lasciatela ammorbidire a fuoco basso per 10 minuti.
  • 3.

    Unite i peperoni e lo spicchio di aglio intero, e lasciate cuocere col coperchio per 15 minuti circa.
  • 4.

    Togliete lo spicchio di aglio e aggiungete la passata di pomodoro. Sempre con il coperchio, lasciate cuocere per altri 15 minuti e aggiustate di sale/pepe.

Carciofi alla giudia

Ingredienti

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    Carciofi mammole 4
  • 240_F_279450196_FBK0UE4eyPGzUInNghw8dBMBK3BNiO6n
    Olio di oliva q.b.
  • 240_F_253522857_T6dUWHE1579TjQ4XSe6STv3uMMNDGKia
    Sale fino q.b.

Preparazione

  • 1.

    Pulite le mammole: staccate la parte finale del gambo (quella più dura) ed eliminate la parte esterna più coriacea del gambo.
  • 2.

    Scartate le foglie più esterne fino a raggiungere quelle che alla base hanno un colore più chiaro.
  • 3.

    Aprite bene le foglie premendo delicatamente il carciofo su un tagliere tenendolo per il gambo.
  • 4.

    Una volta che il carciofo si sarà aperto come un fiore scaldare l’olio in un pentolino fino a 170°
  • 5.

    Immergete il carciofo tenendolo per il gambo e premendolo sul fondo e friggere per circa 6-7 minuti; poi scolatelo su carta per fritti e salate.
L’olio d’oliva è tra gli oli più stabili e resistenti al calore e al deterioramento ossidativo, per questo è perfetto per le fritture; come per questo piatto tipico della cucina romana.

Pesto di basilico

Ingredienti

  • 240_F_207029226_5wJ7XbpC00wYqZnbQjXVTdRBcw2imDDi
    Basilico foglie 25 g
  • 240_F_279450196_FBK0UE4eyPGzUInNghw8dBMBK3BNiO6n
    Olio extravergine d’oliva 50 ml
  • 240_F_54240948_WHQIZ8PUV3bBDjlPRdyWBC11nLn48UpV
    Parmigiano Reggiano DOP 35 g
  • 240_F_19808444_SIrD6DlLFqAGFdoMGSVU0lJlPrQ98FOQ
    Pecorino 15 g
  • 240_F_173984832_jb68G13lR0beE8eWHz6TPELzvPQgiwrH
    Pinoli 8 g
  • 240_F_216228631_5dyDk4KXEuHWNPQ7ZrDcArpzg1OtOyrK
    Aglio ½ spicchio
  • 240_F_253522857_T6dUWHE1579TjQ4XSe6STv3uMMNDGKia
    Sale grosso 1 pizzico

Preparazione

  • 1.

    Inserire l’aglio sbucciato nel mortaio e iniziare a pestarlo assieme al sale grosso.
  • 2.

    Aggiungere le foglie di Basilico ruotando il pestello prima in senso orario e poi antiorario fino ad ottenere un liquido verde acceso.
  • 3.

    Aggiungere i pinoli e pestare fino a farli diventare crema.
  • 4.

    Poco alla volta aggiungere il Parmigiano e il Pecorino continuando a mescolare.
  • 5.

    Per rendere ancora più cremosa la salsa, unire l’Olio Extravergine “El Gremal”

Focaccia

Ingredienti

  • 240_F_247082259_binNTeZjPlT4t5r9GdWXVlycTMQ2oUwF
    Farina 500 g
  • 240_F_76891328_ImgA2t2Bu0mSnAPAD3gEnpgEQ1owHnYQ
    Lievito di birra 15 g
  • 240_F_279450196_FBK0UE4eyPGzUInNghw8dBMBK3BNiO6n
    Olio 3 cucchiai
  • 240_F_253522857_T6dUWHE1579TjQ4XSe6STv3uMMNDGKia
    Sale q.b.
  • 240_F_286300662_I3eA78NjMeJ3RjKVsnRW9wDvnJqhpmPx
    Rosmarino q.b.
  • 240_F_181038846_UY8ybw4fbv2BGZGr71E43eyJueetzXWK
    Acqua q.b.

Preparazione

  • 1.

    Preparare un impasto di farina, lievito di birra sbriciolato e tanta acqua da ottenere un impasto abbastanza morbido.
  • 2.

    Lasciarlo lievitare per circa 2 ore prima di stenderlo su una teglia (preventivamente unta con olio) facendo sì che il suo spessore non superi i 2 cm.
  • 3.

    Premi tutta la superficie della focaccia con la punta delle dita, cospargerla con un velo d’olio d’oliva, un po’ di sale e il rosmarino fresco poi lasciarla lievitare per altra mezz’ora.
  • 4.

    Inforna a 200 °C per circa 15 minuti.
P.S. Puoi sostituire il rosmarino con l’ingrediente che più ti piace, ad esempio Origano, pomodorini, olive nere ecc.

Biscotti di Santa Lucia

Ingredienti

  • 240_F_247082259_binNTeZjPlT4t5r9GdWXVlycTMQ2oUwF
    Farina 300 g
  • 240_F_242331781_qEIXpc4KTyv9a5Z91bjo0VurHIZuqyIX
    Zucchero 150 g
  • 240_F_279450196_FBK0UE4eyPGzUInNghw8dBMBK3BNiO6n
    Olio di oliva Biologico 80 g
  • 240_F_61266562_MBEkMw3fWWOGcBjIGrEXFmRSAvpudaNp
    Uova 3 tuorli
  • 240_F_76891328_ImgA2t2Bu0mSnAPAD3gEnpgEQ1owHnYQ
    Lievito 1 cucchiaino
  • 240_F_61732774_COpwAwiiSXgnhKcsuFo0zSyqdRT5faii
    Semi di vaniglia q.b.
  • 240_F_69844423_sm7qQSIaHWTWbat6cM8XysKhdhgCUsvD
    Scorza di limone q.b.
  • 240_F_223713833_IVzWUhbC2t3WdN83GoNCPDjHmefthXoq
    Latte q.b.
  • 240_F_253522857_T6dUWHE1579TjQ4XSe6STv3uMMNDGKia
    Sale 1 pizzico

Preparazione

  • 1.

    Forma una fontana sul piano di lavoro con la farina e il lievito già mescolati, aggiungi lo zucchero, gli aromi, il sale e l’olio extravergine di oliva Biologico.
  • 2.

    Mescola l’olio allo zucchero, poi aggiungi i tuorli d’uovo e impasta fino ad ottenere una palla liscia e compatta. Se l’impasto è troppo soldo puoi aggiungere alcuni cucchiai di latte per ammorbidirlo.
  • 3.

    Rivesti l’impasto con una pellicola per alimenti, avvolgendola poi in un canovaccio per non farle prendere aria e lasciatela riposare in frigorifero per tutta la notte.
  • 4.

    Infarina leggermente il piano di lavoro e con un mattarello e stendi la pasta frolla. Poi con degli stampini, ritagliate i biscotti e disponeteli sulla placca rivestita di carta da forno e cuocete a 160° (in modalità ventilata) per circa 10 minuti.
  • 5.

    Non appena saranno dorate, sforna la frolle di Santa Lucia.
P.S. Non dimenticarti di spolverare di zucchero a velo!

Cotolette zucchine e scamorza

Ingredienti

  • 240_F_22661753_c40sIX5QVC8Ex7No6dUOTngAlB4257cX
    Zucchine 450 g
  • 240_F_33543522_CpSgKLSmmLdMIc50hkZOVXl9vSMaFuyH
    Scamorza (provola) 100 g
  • 240_F_98586331_3YVCA4AFAzXxyfZarAajXyRwTghqtQHm
    Pangrattato 50 g
  • 240_F_54240948_WHQIZ8PUV3bBDjlPRdyWBC11nLn48UpV
    Grana Padano DOP 30 g
  • 240_F_253522857_T6dUWHE1579TjQ4XSe6STv3uMMNDGKia
    Sale fino q.b.
  • 240_F_103721609_rw2dXvQ415srcv5G8LxW0KyMTwHahMMP
    Pepe nero q.b.
  • 240_F_279450196_FBK0UE4eyPGzUInNghw8dBMBK3BNiO6n
    Olio d’oliva q.b.

Preparazione

  • 1.

    Grattugiate le zucchine con una grattugia a fori medi e mettetele su di un colino appoggiato su una ciotola capiente.
  • 2.

    Salate leggermente le zucchine e con un cucchiaio premete per far sì che perdano l’acqua
  • 3.

    Grattugiate la scamorza e unitela alle zucchine ben scolate
  • 4.

    Aggiungete la noce moscata grattugiata, salate e pepate a vostro piacimento
  • 5.

    Unite al composto, pangrattato e formaggio e amalgamate bene
  • 6.

    Formare le polpettine (circa 100 gr l’una) e schiacciatele per formare delle cotolette, otterrete 6 cotolette
  • 7.

    Panate le vostre cotolette con l’uovo sbattuto su entrambi i lati e poi passatele nel pangrattato
  • 8.

    Scaldate l’olio d'oliva in una pentola e adagiate una alla volta le cotolette, cuocete a fuoco lento, su entrambi i lati, fino ad ottenere una bella crosta croccante

P.S. è consigliato servire le cotolette belle calde

Buon Appetito!

Tzatziki

Ingredienti

  • 240_F_79372833_XC4hnS9JJOQH9srNJiOb9dKqXO6ASYOq
    1 cetriolo
  • 240_F_251903604_ctNIyOuxBLgDXP020h5FAcnMCqvtsFzL
    250 g di yogurt greco
  • 240_F_69844423_sm7qQSIaHWTWbat6cM8XysKhdhgCUsvD
    1 cucchiaino di succo di limone
  • 240_F_216228631_5dyDk4KXEuHWNPQ7ZrDcArpzg1OtOyrK
    2 spicchi di aglio (oppure solo 1, a seconda dei gusti)
  • 240_F_279450196_FBK0UE4eyPGzUInNghw8dBMBK3BNiO6n
    2 cucchiai olio extravergine di oliva
  • 240_F_250993580_kM6Zmjg7d2YQblyWZzjRZEn3vDzluhLV
    1 mazzetto di menta o aneto
  • 240_F_253522857_T6dUWHE1579TjQ4XSe6STv3uMMNDGKia
    sale q.b

Preparazione

  • 1.

    Pulite e tritate finemente l’aglio. Lavate bene il cetriolo, sbucciatelo e tritatelo finemente, salatelo e mettetelo a scolare in un colino.
  • 2.

    In una ciotola unite lo yogurt, il cetriolo strizzato, la menta e l’aglio tritati, il succo di limone, abbondante olio evo "Biologico", e aggiustate di sale.
  • 3.

    Fate riposare la salsa in frigorifero e servitela fresca; sarà perfetta come accompagnamento per carne, pesce e verdure o semplicemente con crostini di pane.

Vellutata di zucca

Ingredienti

  • 240_F_45465143_uQVriVyufTFKpSr499vvhmR8EmUyOvl9
    800 gr di polpa di zucca
  • 240_F_41301053_AbLi3hlosbLajBo7lQdNyfGz9eusxY1x
    200 gr di patate
  • 240_F_133291179_minsBqeMLsjkV9oBCvEHsWE9RrOE3J6g
    500 ml di brodo vegetale
  • 240_F_279450196_FBK0UE4eyPGzUInNghw8dBMBK3BNiO6n
    2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 240_F_50036269_FHEuHonwTTDCil4uLRGnEf0I23B1R0OX
    1 scalogno
  • 240_F_52573713_V9emTNwoa96lj70oBnxbIZnanbFSHpdc
    un pizzico di noce moscata
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    1 rametto rosmarino
  • 240_F_253522857_T6dUWHE1579TjQ4XSe6STv3uMMNDGKia
    sale q.b

Preparazione

  • 1.

    Affettate lo scalogno e soffriggetelo in olio Evo per un minuto. Aggiungete la zucca e le patate a pezzettoni. Fate insaporire e aggiungete due mestoli di brodo vegetale caldo e il rametto di rosmarino.
  • 2.

    Coprite con il coperchio, abbassate la fiamma, aggiungete un altro mestolo di brodo e fate cuocere per circa 15 – 20 minuti finché gli ortaggi non saranno morbidi.
  • 3.

    Aggiungete il sale e un pizzico di noce moscata. Togliete il rametto di rosmarino e frullate la vellutata di zucca fino ad ottenere una consistenza cremosa.
  • 4.

    Servire la zuppa calda, magari assieme a dei crostini di pane oppure con l’aggiunta di un formaggio fresco come la robiola o ricotta. Ottima anche con salsiccia croccante.
  • 5.

    Aggiungere un filo di Olio extravergine di Oliva “Le Colline” a crudo.

La corretta conservazione dell’olio

Sapevi che…la principale minaccia per l’olio è l’ossidazione?

Questa reazione, infatti, altera la struttura chimica dell’olio causando un deperimento della qualità e una riduzione delle sue molteplici proprietà salutistiche.

In tutte le nostre fasi di lavorazione, seguiamo scrupolose procedure per mantenere inalterate nel tempo le caratteristiche e le proprietà organolettiche dell’olio.

Ma, a casa, come proteggere e conservare correttamente l’olio?

Ecco alcuni consigli:

  • Acquista al massimo la quantità di olio che puoi consumare in un anno.
  • Acquista contenitori di dimensioni adatti ad un consumo pronto (1-3 mesi di consumo).
  • Assicurati che il contenitore dell'olio sia ermeticamente chiuso prima dell’apertura e, una volta aperto, ricordati di chiudere ogni volta il tappo.
  • Conserva l'olio in un luogo buio
  • Conserva l’olio tra i 13°C ed i 25°C
  • Tieni l’olio lontano da fonti di calore e da detersivi, fumi o vapori generati durante la cottura.
  • Non conservare l’olio in frigorifero: la temperatura del frigorifero può aiutare a prevenire l’ossidazione, ma il freddo può provocare la solidificazione degli acidi grassi insaturi causando una riduzione delle preziose sostanze, come i polifenoli.

Leggere l’etichetta

Come tutte le etichette dei prodotti alimentari, anche quella dell’olio rappresenta una sorta di carta d’identità del prodotto. È importante saperla leggere correttamente.

Le indicazioni che devono essere obbligatoriamente riportate in etichetta dell’olio d’oliva sono le seguenti:

  • 1.

    Denominazione di vendita: Le denominazioni di vendita, che possono essere utilizzate per le rispettive categorie di olio, sono le seguenti:
    • «Olio Extra vergine di oliva»

    • «Olio di oliva vergine»
    • «Olio di oliva composto di oli di oliva raffinati e oli di oliva vergini»

    • «Olio di sansa di oliva »
  • 2.

    Designazione dell’origine (solo per l’extra vergine ed il vergine): lo Stato in cui sono state raccolte le olive e lo Stato in cui è situato il frantoio che le ha molite.
  • 3.

    Informazione sulla categoria di olio: ogni tipo di olio deve riportare in etichetta una dicitura precisa. Quella dell’olio extra vergine di oliva, ad esempio, è: «olio d’oliva di categoria superiore ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici».
  • 4.

    Quantità netta: può essere espressa, a scelta dell’operatore, in litri (simbolo L o l), in centilitri (simbolo cl) o in millilitri (simbolo ml).
  • 5.

    Termine minimo di conservazione: la data fino alla quale il prodotto conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione.
  • 6.

    Condizioni particolari di conservazione: le informazioni sulla corretta conservazione del prodotto.
  • 7.

    Nome o la ragione sociale e l’indirizzo del responsabile commerciale del prodotto.
  • 8.

    Lotto: l’indicazione del lotto non è richiesta quando il termine minimo di conservazione è indicato con il giorno, il mese e l’anno.
  • 9.

    Dichiarazione nutrizionale, che riguarda il valore energetico, e la quantità di grassi, carboidrati, sale, fibre, proteine, vitamine e sali minerali.
  • 10.

    Campagna di raccolta: solo se il 100% dell’olio contenuto nella confezione proviene dalla stessa raccolta.
  • 11.

    Sede dello stabilimento di confezionamento: Se il confezionamento è svolto da una ditta diversa dal responsabile commerciale non è necessario indicare anche il nome del confezionatore.